Lettura della storia nell'ambito del progetto sulla biblioteca con sfondo integratore l'intecultura
Scuola dell'infanzia di via Mazzini
Scuola dell'infanzia di via Mazzini
Tanto tempo fa, nei villaggi in mezzo al deserto, c’era un terribile mostro che passava tra gli uomini seminando paura e terrore. Il suo nome era Ghol, era in grado di prendere forme e aspetti diversi, tutti terrificanti e imprevedibili. Nel villaggio abitava una famiglia di contadini, molto povera e con tanti figli. La più piccola si chiamava Haina, era bellissima, dolce e gentile con tutti. Haina andava ogni giorno a raccogliere legna con i fratelli e con Karim che era il suo amico del cuore.
Cantavano, giocavano, correvano con i piccoli fennec, le volpi del deserto e tornavano sempre prima che facesse buio.
Un giorno, come sempre al calar del sole, Haina si incamminò verso casa con la sua fascina di legna sulla schiena, ma, strada facendo, si accorse che il peso aumentava sempre di più e che faceva fatica a stare al passo con Karim e i suoi fratelli.
Si fermò varie volte a riposare,finchè si accorse con terrore che la legna aveva preso le forme del terribile mostro.
Con un sibilo agghiacciante il Ghol rapì Haina e la portò lontano, lontano, attraverso le sette colline, fino ad arrivare al suo castello nella valle senza luce.
Haina si risvegliò disperata nella casa del mostro e, da quel momento, cominciò a pensare al modo per fuggire e tornare a casa.
Ma ogni soluzione sembrava impossibile e ogni strada senza via d’uscita.
Tutti gli oggetti nella casa del Ghol potevano osservare e controllare ogni suo movimento e andavano a riferire al mostro tutto quello che avevano visto.
Al villaggio intanto Karim e i fratelli di Haina si disperavano e pensavano anche loro al modo per liberarla.
Karim e Haina si conoscevano fin da bambini, erano cresciuti insieme e si volevano un gran bene. Avevano un loro segreto: potevano comunicare a distanza con la sola forza del pensiero.
Un giorno Karim andò a chiedere consiglio all’anziana del villaggio, le raccontò del rapimento di Haina e le confidò anche il loro segreto.
La vecchia lo ascoltò e poi gli disse:
“Ricorda Karim, il Ghol dorme un’intera settimana e sta sveglio la settimana dopo. Devi cercare di liberare Haina nella settimana del sonno. Prima però dovete spargere del sale su tutti gli oggetti che si trovano nel castello, così non potranno più né vedere né parlare”.
Karim riuscì a trasmettere a Haina il messaggio della nonna e la bambina seguì le istruzioni con cura.
Aspettò che il Ghol si addormentasse, sparse il sale sugli oggetti e, con l’aiuto di Karim, riuscì a fuggire dal palazzo del mostro e tornare al villaggio.
Da quel giorno Haina e Karim divennero ancora più inseparabili e la loro amicizia durò per tutta la vita.
RIFLESSIONI SULLA STORIA
Riccardo: A me fanno paura i fantasmi e gli zombi, non li vedo ma faccio un sogno e del buio anche quando sono solo, fulmini e tuoni
Matteo B. : Ho paura dei serpenti
Francesco: Serpenti e mostri
Gilda: Il coccodrillo
Asia: il fantasma lo vedo nel letto
Jamila: Paura del buio
Gilda: I tuoni
Francesco P. : Era cattivo e brutto, la faccia aveva i peli, era rosso con i denti affilati, occhi piccoli capelli gialli e mani affilati
Matteo B.: Il mostro era nero, capelli rossi occhi bianchi e orecchie a punta alto con le braccia corte
Riccardo: Aveva anche un castello era super brutto perchè si trasformava in cose brutte: un fantasma come quello di Ben 10
Alessandro: Era brutto perchè viveva nel buio senza lampadina però nemmeno nei bagni ha la luce
Vittorio: Aveva le braccia lunghe i denti affilati gli occhi brutti alto e nero, le gambe lunghe
Eleonora: Nero, grande, capelli gialli, occhi rossi e bocca gialla
Alessandro: Il mio babbo mi mette in punizione quando faccio i dispetti a Gabri
Francesco P. : Il sale nell'Africa è magico
Alice: Il sangue è dei vampiri
Asia: Mi fa paura il serpente
Olga: Le sorelle di Cenerentola
Daniele: Il mostro poteva cambiare forma quando voleva
Lavinia: Poteva prendere brutte forme
Lorenzo Gr. : Nel deserto ci sono i cammelli
Andrea: Come la mano mostro
Rosati : La porta nel castello buio senza luce
Chiara: Il mostro dorme per una settimana
Mattia : Blù con la bocca apertaLorenzo: Lo disegno con due colori
Riccardo: Aveva anche un castello era super brutto perchè si trasformava in cose brutte: un fantasma come quello di Ben 10
Alessandro: Era brutto perchè viveva nel buio senza lampadina però nemmeno nei bagni ha la luce
Vittorio: Aveva le braccia lunghe i denti affilati gli occhi brutti alto e nero, le gambe lunghe
Eleonora: Nero, grande, capelli gialli, occhi rossi e bocca gialla
Alessandro: Il mio babbo mi mette in punizione quando faccio i dispetti a Gabri
Francesco P. : Il sale nell'Africa è magico
Alice: Il sangue è dei vampiri
Asia: Mi fa paura il serpente
Olga: Le sorelle di Cenerentola
Daniele: Il mostro poteva cambiare forma quando voleva
Lavinia: Poteva prendere brutte forme
Lorenzo Gr. : Nel deserto ci sono i cammelli
Andrea: Come la mano mostro
Rosati : La porta nel castello buio senza luce
Chiara: Il mostro dorme per una settimana
Lorenzo: Gli dice di spargere del sale col pensiero
Mattia: Il mostro è brutto e cattivo
Ferdinando: Feroce arrabbiato e con i denti a punta
Daniele: Pericoloso
Federico: A me fa tanta paura perchè è cattivo
Yassen: Nero
Mattia : Blù con la bocca aperta
Matthias: Scuro e peloso
Lorenzo: Lo disegno con due colori
Matte C.: Con tutti gli spini
Noemi: Con le unghia lunghe
Jastine: Mi fanno paura i tuoni
Sofia: A me fMatthias: Scuro e peloso
Noemi: Con le unghia lunghe
Matte C.: Con tutti gli spini
Jastine: Mi fanno paura i tuoni
Sofia: A me fanno paura i lampi e anche il mostro un sogno e del buio anche quando sono solo, fulmini e tuoni
Matteo B. : Ho paura dei serpenti
Francesco: Serpenti e mostri
Gilda: Il coccodrillo
Asia: il fantasma lo vedo nel letto
Jamila: Paura del buio
Gilda: I tuoni
Francesco P. : Era cattivo e brutto, la faccia aveva i peli, era rosso con i denti affilati, occhi piccoli capelli gialli e mani affilati
Matteo B.: Il mostro era nero, capelli rossi occhi bianchi e orecchie a punta alto con le braccia corte anno paura i lampi e anche il mostro
Riccardo: A me fanno paura i fantasmi e gli zombi, non li vedo ma faccio un sogno e del buio anche quando sono solo, fulmini e tuoni
Matteo B. : Ho paura dei serpenti
Francesco: Serpenti e mostri
Gilda: Il coccodrillo
Asia: il fantasma lo vedo nel letto
Jamila: Paura del buio
Gilda: I tuoni
Francesco P. : Era cattivo e brutto, la faccia aveva i peli, era rosso con i denti affilati, occhi piccoli capelli gialli e mani affilati
Matteo B.: Il mostro era nero, capelli rossi occhi bianchi e orecchie a punta alto con le braccia corte
Riccardo: Aveva anche un castello era super brutto perchè si trasformava in cose brutte: un fantasma come quello di Ben 10
Alessandro: Era brutto perchè viveva nel buio senza lampadina però nemmeno nei bagni ha la luce
Vittorio: Aveva le braccia lunghe i denti affilati gli occhi brutti alto e nero, le gambe lunghe
Eleonora: Nero, grande, capelli gialli, occhi rossi e bocca gialla
Alessandro: Il mio babbo mi mette in punizione quando faccio i dispetti a Gabri
Francesco P. : Il sale nell'Africa è magico
Alice: Il sangue è dei vampiri
Asia: Mi fa paura il serpente
Olga: Le sorelle di Cenerentola
Daniele: Il mostro poteva cambiare forma quando voleva
Lavinia: Poteva prendere brutte forme
Lorenzo Gr. : Nel deserto ci sono i cammelli
Andrea: Come la mano mostro
Rosati : La porta nel castello buio senza luce
Chiara: Il mostro dorme per una settimana
Mattia : Blù con la bocca apertaLorenzo: Lo disegno con due colori
Riccardo: Aveva anche un castello era super brutto perchè si trasformava in cose brutte: un fantasma come quello di Ben 10
Alessandro: Era brutto perchè viveva nel buio senza lampadina però nemmeno nei bagni ha la luce
Vittorio: Aveva le braccia lunghe i denti affilati gli occhi brutti alto e nero, le gambe lunghe
Eleonora: Nero, grande, capelli gialli, occhi rossi e bocca gialla
Alessandro: Il mio babbo mi mette in punizione quando faccio i dispetti a Gabri
Francesco P. : Il sale nell'Africa è magico
Alice: Il sangue è dei vampiri
Asia: Mi fa paura il serpente
Olga: Le sorelle di Cenerentola
Daniele: Il mostro poteva cambiare forma quando voleva
Lavinia: Poteva prendere brutte forme
Lorenzo Gr. : Nel deserto ci sono i cammelli
Andrea: Come la mano mostro
Rosati : La porta nel castello buio senza luce
Chiara: Il mostro dorme per una settimana
Lorenzo: Gli dice di spargere del sale col pensiero
Mattia: Il mostro è brutto e cattivo
Ferdinando: Feroce arrabbiato e con i denti a punta
Daniele: Pericoloso
Federico: A me fa tanta paura perchè è cattivo
Yassen: Nero
Mattia : Blù con la bocca aperta
Matthias: Scuro e peloso
Lorenzo: Lo disegno con due colori
Matte C.: Con tutti gli spini
Noemi: Con le unghia lunghe
Jastine: Mi fanno paura i tuoni
Sofia: A me fMatthias: Scuro e peloso
Noemi: Con le unghia lunghe
Matte C.: Con tutti gli spini
Jastine: Mi fanno paura i tuoni
Sofia: A me fanno paura i lampi e anche il mostro un sogno e del buio anche quando sono solo, fulmini e tuoni
Matteo B. : Ho paura dei serpenti
Francesco: Serpenti e mostri
Gilda: Il coccodrillo
Asia: il fantasma lo vedo nel letto
Jamila: Paura del buio
Gilda: I tuoni
Francesco P. : Era cattivo e brutto, la faccia aveva i peli, era rosso con i denti affilati, occhi piccoli capelli gialli e mani affilati
Matteo B.: Il mostro era nero, capelli rossi occhi bianchi e orecchie a punta alto con le braccia corte anno paura i lampi e anche il mostro
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