Riflessioni sulla favola
"La cicala e la formica"
Racconto di Esopo
Esopo, antico poeta greco,racconta che la cicala spensierata si godeva le belle giornate estive cantando, nonostante le infaticabili e previdenti formiche la incitassero a prepararsi al futuro freddo invernale. La cicala non era interessata ai consigli della formica e continuava a cantare suonando la sua chitarra.Così con l'arrivo dell'inverno si ritrovò senza una casa in cui rifugiarsi e non aveva niente da mangiare.
La formica ,intanto, se ne stava al calduccio nella sua tana e si gustava tutta contenta il cibo che aveva raccolto durante la bella stagione.
Quando ormai la neve aveva ricoperto tutto il paesaggio, la cicala andò dalla formica per chiedere conforto e cibo, ma essa la scacciò e così rimase da sola a risolvere i suoi problemi.
Gianni Rodari pensa così:
Chiedo scusa alla favola antica,
se non mi piace l'avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala.
E tu da che parte stai?
Alcuni bambini di I A affermano : ha ragione la formica perchè lei ha lavorato sodo per tutta l'estate,ha pensato alla casa e a procurarsi il cibo per l'inverno, mentre la cicala cantava e si riposava e ,quindi, è giusto che la formica non le dia niente della sua scorta.
Altri bambini di I B pensano: la cicala non è soltanto una perditempo, con il suo canto ha donato gioia e allegria, facendo volare tutti sulle ali della fantasia.
Un terzo gruppo di entrambe le classi ritiene :la formica avrebbe dovuto non solo lavorare, ma anche riposarsi,e fermarsi ad ascoltare la musica della cicala, la quale avrebbe dovuto cantare, ma dedicare anche un po' del suo tempo a prepararsi al freddo dell'inverno, che sarebbe sicuramente arrivato.
Un piccolo gruppo sostiene: la formica ha ragione, però avrebbe dovuto dare ugualmente un po' del suo cibo alla cicala e perdonarla, perchè è tanto bello essere buoni ed aiutare chi è in difficoltà!
Gianni Rodari pensa così:
Chiedo scusa alla favola antica,
se non mi piace l'avara formica.
Io sto dalla parte della cicala
che il più bel canto non vende, regala.
E tu da che parte stai?
Alcuni bambini di I A affermano : ha ragione la formica perchè lei ha lavorato sodo per tutta l'estate,ha pensato alla casa e a procurarsi il cibo per l'inverno, mentre la cicala cantava e si riposava e ,quindi, è giusto che la formica non le dia niente della sua scorta.
Altri bambini di I B pensano: la cicala non è soltanto una perditempo, con il suo canto ha donato gioia e allegria, facendo volare tutti sulle ali della fantasia.
Un terzo gruppo di entrambe le classi ritiene :la formica avrebbe dovuto non solo lavorare, ma anche riposarsi,e fermarsi ad ascoltare la musica della cicala, la quale avrebbe dovuto cantare, ma dedicare anche un po' del suo tempo a prepararsi al freddo dell'inverno, che sarebbe sicuramente arrivato.
Un piccolo gruppo sostiene: la formica ha ragione, però avrebbe dovuto dare ugualmente un po' del suo cibo alla cicala e perdonarla, perchè è tanto bello essere buoni ed aiutare chi è in difficoltà!
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